La morfopsicologia si appoggia su 4 leggi di base:
LA LEGGE DI DILATAZIONE – RITRAZIONE
La dilatazione corrisponde alla forza di espansione che domina nell' infanzia. Psicologicamente rivela l'adattamento al mondo e agli altri. Il soggeto si proietta nell' oggetto (mondo esteriore). É attore e spontaneo. La ritrazione corrisponde alla forza di conservazione che domina nella vecchiaia. Psicologicamente rivela la tendenza a proteggersi davanti ad un mondo considerato come pericoloso. Il soggetto è più facilmente spettatore e riflessivo.
LA LEGGE DI APERTURA E DI CHIUSURA
Viene espressa dai ricettori sensoriali. I principali sono occhi, naso, bocca. Partecipano della faccia, perciò della mimica. Più i ricettori sono aperti, più il soggetto è aperto, attore e comunicativo. Più i ricettori sono chiusi, più il soggetto è osservatore, prudente e riflessivo.
LE LEGGI DI TONICITÁ E DI ATONIA
Questo riguarda la tonicità muscolare del volto. Più la pelle è tesa lasciando intravedere la strutura ossea, più l'individuo è tonico, perciò deciso e volontario. Più la pelle è flacida e rilasciata, più l'individuo è tranquillo e rilassato. La sua volontà dovrà essere stimolata. LA
LEGGE DI EVOLUZIONE DELLE FORME SECONDO IL CORSO DELLA VITA
In questa legge si manifesta la genialità di Corman. Come psichiatra, prima e dopo pediatra, ha osservato a lungo l'evoluzione delle forme del corpo umano e del volto. Egli determina 5 tappe maggiori, ognuna delle quali corrispondente ad una età della vita e di consequenza alle caratteristiche psicologiche di questa età della vita.
LA DILATAZIONE ATONICA > 6 primi mesi della vita: psicologia del neonato
LA DILATAZIONE TONICA > da 1 anno alla fine del infanzia: psicologia del bambino
LA RITRAZIONE LATERALE > psicologia dell' adolescenza
LA RITRAZIONE FRONTALE > psicologia dell' adulto
LA RITRAZIONE ESTREMA > psicologia dell' anziano
3 tipologie chiamate di tipo misto vengono aggiunte.
- Concentrato: quadro largo riccetori piccoli.
- Reagente: quadro piccolo, riccetori grandi.
- Ritratto con bozze o passionale: volto con sporgenze e rientranze.
Tutti gli esseri umani entrano in queste categorie.
LA COSA MAGNIFICA É CHE LA LEGGE DI EVOLUZIONE PERMETTE D' INTEGRARE LA PSICOLOGIA FREUDIANA.
Le fissazioni orale, anale, falliche, il livello di risoluzione del complesso edipico sono visibili sul volto. Lo sono anche i conflitti: uno dei più potenti è quello fra maschile e feminile.
ALTRA LEGGE: NON SOLO IMPORTA CIÓ CHE É VISIBILE IN UN VOLTO: LO É ANCHE CIÓ CHE NON SI VEDE (carenza di una tipologia per esempio).
ABBIAMO ANCHE INTEGRATO LA PSICOLOGIA DI C. G JUNG CON LO STUDIO DEL VOLTO. Questo riguarda la croce junghiana che rivela le funzioni dominanti e quelle archaiche: Pensiero, Sentimento, Sensazione, Intuizione. Le funzioni archaiche, possono rovinare la realizzazione di un individuo nella vita, se non lavora con esse.
LAVORIAMO IN UN MODO ESCLUSIVAMENTE DINAMICO E POSITIVO: L'INCONSCIO FA PARTE DI NOI. É IL NOSTRO PIÚ GRANDE AMICO. Il SUO LAVORO É QUELLO DI PERMETTERCI DI CRESCERE SEMPRE DI PIÚ. RISPECCHIA LE NOSTRE DEBOLEZZE PER OBBLIGARCI A SUPERARLE.
DOVE C'É UNA DIFFICOLTÁ, C'É UNA SOLUZIONE.
CON I GIUSTI STRUMENTI SEMPRE Si TROVA!